Mio Dio, essendo certa la mia morte, e non sapendo quando sarà, intendo da ora di prepararmi ad essa, come il momento più bello della vita di un cristiano perché attua l’incontro definitivo con Cristo Amore; perciò affermo di credere quanto crede la S. Chiesa, e specialmente nel mistero della SS. Trinità, nell’Incarnazione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo; nel Paradiso e nell’Inferno, perché lo avete rivelato Voi che siete la Verità.
Io merito mille inferni, ma spero dalla vostra pietà, per i meriti di Gesù Cristo il perdono, la perseveranza finale e la gloria ultima del Paradiso. Vi benedico per quanto mi avete donato finora e per quanto volete donarmi .
Affermo che vi amo sopra tutte le cose, perché siete un bene infinito; e perché vi amo, mi pento sopra ogni cosa di tutte le offese che vi ho arrecato, propongo di morire e perdere tutto, piuttosto che continuare ad offendervi. Vi prego di togliermi la vita e tutto quello che ho, piuttosto che permettere che io vi perda con un altro peccato. Vi ringrazio, Gesù mio, di tutte le pene che avete patito per me, e di tante misericordie che mi avete usato, nonostante le mie continue offese. Amato mio Signore, mi rallegro che siete infinitamente beato. Godo che siete amato da tante anime in cielo ed in terra. Vorrei che tutti vi conoscessero e vi amassero.
Affermo che qualunque persona mi abbia offeso, io la perdono per amor vostro, o Gesù mio e mi propongo di farle del bene fin d’ora. Affermo che desidero in vita ed in morte i SS. Sacramenti; ed intendo da ora di chiedere l’assoluzione delle mie colpe, prima che la morte mi raggiunga. Accetto con pace la mia morte e tutti i dolori che l’accompagneranno, per condividere i dolori e la morte che Voi, Signore mio, patiste sulla croce. Accetto, mio Dio, tutte le pene e tribolazioni, che prima di morire mi verranno dalle vostre mani. Fate di me e di tutto ciò che mi appartiene quel che vi piace. Datemi il vostro amore e la santa perseveranza, e niente più vi domando.
Madre mia Maria, assistetemi sempre, ma specialmente nella mia morte; frattanto aiutatemi a conservarmi in grazia di Dio. Voi siete la speranza mia. Sotto il vostro manto voglio vivere e morire. S. Giuseppe, S. Michele Arcangelo, Angelo mio Custode, soccorretemi sempre, ma soprattutto nell’ora della mia morte.
E voi mio caro Gesù, voi che per ottenere a me una buona morte, avete voluto vivere lo strazio della croce fino all’ultimo respiro, non m’abbandonate in quell’istante: da ora vi abbraccio, per morire abbracciato con Voi. Io merito l’inferno, ma mi abbandono alla vostra misericordia, sperando dal sangue vostro di morire nella vostra amicizia e di ricevere la santa benedizione, quando mi presenterò a voi, clemente giudice mio.
Nelle vostre mani piagate per mio amore, raccomando l’anima mia. Spero, per la vostra infinita misericordia, di non essere condannato all’inferno e di essere ammesso alla gloria e alla gioia del Paradiso. «In te,Signore , ho sperato, non sia confuso in eterno». Vedo già che la causa delle mie cadute è stata il non ricorrere a voi, quando, tentato, avrei dovuto implorare la santa perseveranza. Per l’avvenire propongo, fermamente, di raccomandarmi sempre a voi, specialmente quando avrò il timore di ritornare ad offendervi. Propongo di ricorrere sempre alla vostra misericordia, invocando i Ss. Nomi di Gesù, di Giuseppe e di Maria, sicuro che non mi abbandonerete nel momento della prova, donandomi la forza di resistere ai miei nemici.
O Maria, Madre ottenetemi la grazia di raccomandarmi in tutti i miei bisogni e per sempre al vostro Figlio, ed a voi. O Signore Gesù aiutatemi sempre, e specialmente nella mia morte; fate che io spiri amandovi, sicché l’ultimo respiro della mia vita sia un atto d’amore, che mi trasporti da questa terra ad amarvi e godervi in eterno nella gloria del paradiso. Gesù, Giuseppe, e Maria, assistetemi nella mia agonia. Gesù, Giuseppe, e Maria, a voi mi dono, e voi ricevete in quell’attimo l’anima mia.