Padre Livio “lancia la sfida” al Governo: chiudere le discoteche ai minorenni

PADRE LIVIO microfonoNella sua trasmissione odierna il Direttore di Radio Maria, padre Livio Fanzaga, è tornato a parlare della tragedia di Corinaldo – lo aveva già fatto ieri, lunedì 10 dicembre, nel quotidiano appuntamento con la “Lettura cristiana della cronaca e della storia”– ed ha fatto sua una proposta apparsa sulla stampa stamane.

Ecco la trascrizione delle sue parole che contengono un invito alle Istituzione:

Una breve riflessione sulla tragedia di venerdì scorso, che sta ad indicare come una realtà che ci deve preoccupare e cioè che dei falsi maestri, come era questo Sfera Ebbasta, che predicano ai nostri adolescenti la droga libera, il sesso, sballo, il denaro, i vestiti griffati eccetera come ideali della vita, con i genitori che, essendo minorenni, portano i figli a queste… a queste “catechesi del diavolo” perché questa è la realtà.

sfera-ebbastaNon è che voglio demonizzare questi rapper però dico semplicemente che la loro “catechesi” è stampata all’inferno e poi passata, suggerita. E’ distruttiva delle persone, distruttiva di una generazione intera di persone. Allora si son versate molte lacrime, e giustamente di dolore e ci son state anche molte riflessioni.
Però se noi leggiamo i giornali vediamo poi che nella concretezza, diciamo così, non c’è nulla. Alla fin fine anche oggi i giornali dedicano qualche pagina al fatto che i Carabinieri hanno fatto indagini, hanno arrestato tre o quattro per droga, e cose di questo genere che sono poi parte della cronaca quotidiana.
Ma io non ho visto da parte di nessun giornale, almeno quelli che leggo io, comunque non ho colto da nessuna parte – dico: da nessuna parte- proposte concrete. E questo è grave. Salvo poi, però, stamattina leggendo con attenzione un articolo de “il Foglio” ho visto una proposta concreta.

conte salvini fontana savonaQuesta proposta concreta la voglio enfatizzare. E la voglio rivolgere direttamente all’autorità politica, al Governo, o non so a chi…. al Ministro dell’Interno o a chi volete voi.  E cioè una cosa molto semplice e cioè che altrove, negli altri Paesi dell’Europa, le regole sono chiare: niente minorenni nei club.
Quindi discoteche e tutto quello che volete voi…tutti quei luoghi di raduno degli adolescenti, insomma sono quei luoghi dove succede quel che succede e dove è successo quello che è successo! E quindi “club” sono considerati non solo le discoteche ma tante altre cose. Altrove, dice “il Foglio”, le regole sono chiare: niente minorenni nei club. Quindi basterebbe, credo, una Circolare dell’autorità politica competente, per dire che nelle discoteche o comunque nei luoghi similari, i minorenni non possono entrare. Basta. Tutto lì.

padre livio spiega

E allora si che dimostreremmo di essere un Paese serio e responsabile. E daremmo una mano anche ai genitori perché non possiamo pretendere che tutti i genitori abbiano quella capacità di resistere al “ricatto” dei figli, però se c’è il divieto – se c’è il divieto dei minorenni, come dovrebbe esserci a mio parere – di andare a “autodistruggersi” in questi locali dove, come da testimonianze numerosissime, gran parte delle persone che erano presenti – i ragazzi che erano presenti- erano già ubriachi. Perché han passato il tempo a bere alcol prima che arrivasse il rapper che poi non è arrivato.
E se ci fosse , diciamo così, un divieto – giustamente- di entrare : niente minorenni nei club. Le regole sono chiare in tanti Paesi: perché non dovrebbe essere questa norma applicata anche in Italia?
Vediamo adesso se, dietro l’ipocrisia di tante parole e di tante lacrime versate – però non si fa niente perché son troppi gli interessi in ballo – allora vediamo se c’è qualcuno che ha la testa sulle spalle e che ha l’autorità di proporre e di realizzare questa norma che mi sembra del buonsenso comune e comunque che c’è anche in altri Paesi cioè niente minorenni nei club, niente anche nelle discoteche e tutto ciò che è similare alle discoteche.
Questo significa essere persone serie, significa essere un popolo serio, significa essere uno Stato serio, significa avere un Governo serio.

(trascrizione a cura di cosimo de matteis – testo non rivisto dall’autore)

 

2 pensieri su “Padre Livio “lancia la sfida” al Governo: chiudere le discoteche ai minorenni

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