Intervista al gran maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi

«Dal vescovo di Terni parole di rispetto, è finito il tempo delle crociate». Il gran maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi svela alla Bussola l’intento dell’Operazione loggia nella Chiesa: «Tanti cattolici tra i massoni, io stesso sono battezzato. Le proibizioni? Chiedete a vescovi e Papa. La lettera di Ravasi e le parole di Francesco ci hanno aiutato». Ci sono vescovi in Massoneria? «Ma lei è la Polizia? E se anche ce ne fossero…?». 


INTERVISTA REALIZZATA DAL GIORNALISTA ANDREA ZAMBRANO E PUBBLICATA OGGI 4 OTTOBRE 2022 SUL QUOTIDIANO ONLINE “LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA

Stefano Bisi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia, come nasce l’invito al vescovo di Terni Francesco Soddu?
Noi siamo una comunione massonica storica italiana, a Terni abbiamo inaugurato la casa massonica e abbiamo invitato le autorità del posto, dal sindaco al parlamentare. E tra loro c’era anche il vescovo.

Quindi una presenza istituzionale?
Pura cortesia istituzionale. Il vescovo non ha benedetto nulla e nessuno…

Però ha parlato…
Certo, come tutti del resto.

E che cosa ha detto?
Non lo sapete?

No, la diocesi non vuole comunicarlo. Sarà forse un segreto?
Ma figuriamoci? (ride). Ha rivolto verso di noi parole di correttezza e di rispetto.

Rispetto? Del tipo?
Basta: è finito il tempo delle crociate.

Ma i pronunciamenti della Dottrina cristiana sulla Massoneria non sono stati aboliti. Ha letto la Congregazione per la dottrina della fede?

Quindi?

«Rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa».
E allora io le rispondo che «nessuno si salva da solo». Chi l’ha detto?

Enrico Berlinguer?
L’ha detto Papa Francesco durante la pandemia… dobbiamo essere tutti affratellati tra di noi.

Il messaggio cristiano è che nessuno si salva da solo, ma solo Cristo salva.
Vabbè, tutti siamo uomini, ognuno ha il suo percorso.

Quindi il vescovo nel suo discorso non ha messo in evidenza il giudizio negativo che la Chiesa afferma sulla Massoneria?
No.

Eppure, il giudizio negativo rimane…
Questo deve chiederlo al Papa e ai vescovi. Io che c’entro?

Lei che cosa pensa?
Guardi, il mio atteggiamento è che gli unici che non ammettiamo nelle logge sa chi sono?

Chi?
Sono gli atei

E perché?
Perché per entrare nella Massoneria si deve dichiarare di credere in un essere supremo…

Nelle logge sono entrati anche vescovi e preti?
Non ho presente tutta l’anagrafe.

Dunque, ci sono o no?
Ma scusi, lei è la Polizia?

No, sono un giornalista…
E allora le dico che per quello che so non ci sono…

Buono a sapersi
E se ci fossero, quale sarebbe il problema?

La condanna della Chiesa è molto chiara.
Si ma è un problema di voi cattolici.

Certo. Senta, dica la verità.
Prego.

Vi ha aiutato nel dialogo con la Chiesa la lettera del cardinal Ravasi che vi ha apostrofato come cari fratelli massoni?
È stata una lettera rispettosa, si facevano dei distinguo per stimolare una riflessione più che con noi, negli uomini di Chiesa.

Da quella lettera ha notato una maggiore frequentazione con la Chiesa?
Beh… abbiamo avuto alcuni incontri con vescovi.

Dove? Noi ricordiamo Siracusa e Arezzo
Anche Massa marittima e Pinerolo 5 o 6 anni fa, se non ricordo male.

È vero che ha dichiarato di voler vedere il Papa con lei a celebrare la breccia di porta Pia il 20 settembre?
Sarebbe bello, certo. È ora di superare certe divisioni, dobbiamo cercare quello che ci unisce, non quello che ci divide.

La Chiesa insegna che se non c’è Cristo a unire, c’è ben poco da cercare…

E cattolici? Ne avete di affiliati cattolici?
Ma scusi: lei crede che in un Paese come l’Italia non ci siano cattolici massoni? Lo sa che io sono battezzato?

Lei? Interessante… Ai cattolici è comunque proibita l’iscrizione in una loggia pena la scomunica. I motivi sono evidenti visto che la Chiesa condanna la Massoneria come profondamente anticristiana.
Quindi se vedo un cattolico per strada non devo salutarlo?

Che c’entra? Salutarlo è un conto, affiliarsi è un altro…
Lei è soltanto sorpreso dal fatto che questa è stata un’iniziativa pubblica alla presenza di un vescovo. Guardi che se io fossi invitato dal vescovo all’inaugurazione di una chiesa, ci andrei.

Lei ha citato Papa Francesco. Ha letto qualcosa di suo?
Mi piace quello che dice sulla natura, la sua attenzione alla terra. Anche io mi sono permesso di dire che madre terra va amata e non vandalizzata. E poi le ultime affermazioni sul clima e sulla pace sono molto importanti.

Crede che riceverebbe ascolto dal Papa?
Io sono stato gentile con lei, vero?

Sì. Ma non è questione di gentilezza… è questione della natura anticristiana di ogni massoneria…
Ancora? E allora provi a chiedere queste cose al presidente vescovi, il cardinale Zuppi.

Proverò…
Io sono stato gentile, vediamo se lui sarà altrettanto gentile…

INTERVISTA REALIZZATA DAL GIORNALISTA ANDREA ZAMBRANO E PUBBLICATA OGGI 4 OTTOBRE 2022 SUL QUOTIDIANO ONLINE “LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA”

Link/URL: https://ilbenevincera.wordpress.com/2022/10/04/intervista-al-gran-maestro-del-grande-oriente-ditalia-stefano-bisi/

MARIA PAOLA DEMURU – Intervista

Questo non è un profilo biografico dell’Avvocato Paola Demuru. E’ semplicemente una video intervista che la professionista sassarese ha rilasciato alla Web Tv 9MQ. Ed è la prima che concede come Presidente di FTR ossia la Federazione Terza Repubblica, il Partito/ Movimento federativo fondato dal Maresciallo Roberto Nuzzo. (Clicca QUI e QUI)

Contiamo, in futuro, di parlare nuovamente: è della Federazione Terza Repubblica e del suo Presidente ossia, appunto, l’Avvocato Maria Paola Demuru. Per ora “accontentatevi” di questa bella intervista, condotta dalla brava giornalista Marzia Di Sessa, che l’Emittente 9MQ ha voluto mettere a disposizione di tutti sul suo Canale YouTube.

logo FTR

Due conduttrici cattoliche: Paola Saluzzi (TV2000) intervista Lorena Bianchetti (Rai) – VIDEO

Sono due note conduttrici televisive. La prima, Saluzzi, dopo una lunga carriera, è approdata alla Televisione della della Cei ossia Tv2000 dove da alcune stagioni televisive conduce la trasmissione “L’ora solare”.

Ed è proprio durante questa trasmissione ha intervistato Lorena Bianchetti, la conduttrice “storica” del programma di informazione religiosa di punta del Servizio Pubblico ossia “A Sua Immagine”, Rai Uno.

Di seguito alle foto delle due Conduttrici (per trovare la fonte della foto cliccare sull’immagine) c’è la video intervista di Paola Saluzzi a Lorena Bianchetti : buon ascolto e buona visione (l’intervista dura poco più di 9 minuti)

bianchetti

saluzzi copertina

CANTALAMESSA CHOC: “E’ BERGOGLIO IL NUOVO VOLTO DELLA MISERICORDIA” (quello vecchio è Gesù)

cantalamessaAllora, vedete il “ritaglio”? Avete letto cosa vi è scritto? Siete scandalizzati? Bene. Meno male. Perché sarebbe grave se non foste scandalizzati. Naturalmente l’anziano Cappuccino non è nuovo a queste uscite poco ortodosse (eufemismo) e, dal 13 marzo in poi, è uno dei maggiori “idolatri”.

Allora, ecco le parole precise:

LUCIA ASCIONE (TV2000) : Che faccia ha la misericordia?

CANTALAMESSA: Beh, due facce direi. Una vecchia ed una nuovissima. Quella antica è il volto di Gesù , quella moderna è il volto di papa Francesco.

Gesù

I DUE VOLTI- Secondo padre Raniero Cantalamessa la misericordia ha due facce. E precisamente  Una vecchia ed una nuovissima. Quella antica è il volto di Gesù, quella moderna è il volto di papa Francesco (foto in basso)

 

BERGOGLIO

 

Ecco. Non c’è altro da aggiungere. Non ha la scusante dell’età perché è ancora abbastanza lucido e sa bene quello che dice. Anche stasera, per esempio, i brindisini lo hanno dovuto sentire accostare il grande loro Concittadino, Dottore della Chiesa, a Bergoglio. E possa San Lorenzo dal Cielo toccare il cuore di questo Confratello che come è evidente ha perso la bussola.

*

Postilla: se fra i lettori qualcuno dubitasse del fatto che un Sacerdote abbia potuto dire queste cose -ed è comprensibile che qualcuno possa dubitare- eccovi la registrazione audio video: 

Per l’esattezza le frasi riportate nell’articolo sono dal minuto 1: 27 in poi.

Sarah: «La Chiesa è immersa nell’oscurità del venerdì santo»

TWEET PER SARAHGiustamente a padre Livio non è sfuggita una intervista rilasciata di recente dal Cardinale guineano Robert Sarah e che il Sito “Breviarum” ha riportato con una utilissima traduzione in italiano.

La intervista è così chiara ed in linea col Magistero e la Dottrina cattolica, e con una notevole conoscenza dei problemi di cogente attualità della Chiesa e del mondo. Ed il Direttore di Radio Maria nei giorni scorsi ha letto -in più parti- la suddetta intervista.

L’intervista è rintracciabile cliccando QUI. Mentre per dare un forte aiuto con la preghiera a questo coraggioso Cardinale non c’è bisogno né di internert né di smartphone: basta chiudere la porta della propria stanza ed implorare l’Altissimo perché doni lunga vita al Porporato africano e lo protegga da tutti i suoi (numerosi) nemici: interni ed esterni alla Chiesa. E l’Immacolata vincerà. E’ certo.

cosimo de matteis

PER LEGGERE L’INTERA INTERVISTA

 

FLAVIA PENNETTA: “esiste un ordine delle cose, i trans sono geneticamente diversi”

WTA Finals Singapore, Flavia Pennetta vs Agnieszka RadwanskaIn un mondo di conformisti dove i “vip” – dal mondo dello spettacolo alle celebrità dello sport passando per i “divi” televisivi – non si fanno tanti scrupoli -anzi…..- ad adeguarsi a quanto il politically correct (politicamente corretto) impone loro di dire ecco che, con vivo piacere, troviamo una eccezione.

E’ una sorpresa apprendere che Flavia Pennetta, campionessa mondiale di tennis ora mamma e moglie a tutto tondo, non ha peli sulla lingua e dice con chiarezza che la presenza di atleti maschi (transessuali, cioè) nelle competizioni riservate alle donne è una cosa che non va bene.

PENNETTA INTERVISTA REPUBBLICA

Verrebbe da dire “eh grazie! Ci mancherebbe altro! Siamo tutti o maschi o femmine ed infatti le diverse discipline hanno due distinte competizioni”. Ecco: questa è la normalità. Ma in tempi in cui ai bambini di dodici anni la mutua gli passa pure il pericolosissimo farmaco che blocca la pubertà (si, avete capito bene: sto ragazzino cresce in età ma IL FARMACO GLI BLOCCA IL NORMALE E NATURALE SVILUPPO FISICO!!!!) e tutti dicono che è una cosa bella e rappresenta la nuova frontiera della scienza e del progresso (in realtà è una spaventosa china verso la follia ed il caos) ecco che suonano come un toccasana le parole della ex tennista brindisina.

Strano che Repubblica non abbia “censurato” l’intervista (che potete leggere QUI) e strano, soprattutto, che la Pennetta non sia stata fatto oggetto del solito linciaggio mediatico che viene riservata a chi non si adegua alle follie che il mondo di Soros e Monti, Hilary Clinton ed Emma Bonino, James Martin e Mauro Leonardi, sfacciatamente propone ed anzi: impone.

Brava Flavia: i tuoi concittadini ne saranno fieri. Ed un giorno il tuo Federico ti dirà: “brava mamma, grazie per aver detto la verità in un mondo in cui tutti vivono di menzogne”.

cosimo de matteis

Intervista a Rod Dreher, anche per lui “è il tempo dei laici”

Riccardo Cascioli intervista lo scrittore e giornalista statunitense Rod Dreher  (l’autore del libro “L’Opzione Benedetto”). Poche parole molto chiare. L’incomprensibile silenzio dei media italiani sulla Testimonianza di Viganò, la necessità di un maggiore impegno dei laici in famiglia e nella società, la negazione che “la fuga dal mondo” sia l’invito contenuto nel suo libro: queste alcune delle cose dette da Dreher

In Italia per presentare il suo libro “L’Opzione Benedetto”, il noto giornalista cattolico, Rod Dreher, interviene sulla vicenda degli abusi sessuali che sta scuotendo la Chiesa americana: “Sono sconvolto da quanto poco, i media italiani, stiano raccontando la verità. Negli Stati Uniti i fedeli sono adirati con i vescovi, perchè hanno mentito così a lungo e hanno coperto gli abusi”.

E sulla memoria presentata da mons. Viganò spiega: “Si può non essere d’accordo con quanto scritto, ma alle sue domande bisogna dare una risposta. Non solo il Santo Padre o i cardinali, anche noi laici dobbiamo dare delle risposte. E dobbiamo porci questa domanda: noi vogliamo una Chiesa Santa? O vogliamo la pace mentale al costo di insabbiare la verità?”