Abbiamo già parlato della significativa ed eloquente astensione che è un chiaro messaggio del popolo italiano: la maggioranza respinge questo sistema politico e questa UE.
Riportiamo ora una analisi che il Maresciallo Roberto Nuzzo ha reso pubblica attraverso i suoi spazi web: buona lettura!
Indizione referendum consultivo per la
verifica
della volontà popolare sul TRATTATO UE
IL SISTEMA È ANDATO SOTTO LA FATIDICA SOGLIA DEL 50%: ORA È UFFICIALMENTE MINORANZA!
ASPETTAVAMO QUESTO MOMENTO. ORA ORGANIZZIAMOCI E DIAMO IL VIA ALLA CROCIATA CONTRO IL TRATTATO “UE”, CHE È LA PRIORITÀ ASSOLUTA!
Mai come questa volta, gli italiani hanno seguito i dati dell’affluenza alle urne con una partecipazione così alta, quasi come una finale dei mondiali di calcio. Segno che il “disinteresse” verso il sistema politico è finito. Le cose sono cambiate a seguito del genocidio pandemico, ma ancora in atto a causa della PUNTURINA ASSASSINA.
Dopo il fallimento del progetto dell’ OMS sui pieni poteri, oggi possiamo esultare ancora una volta grazie all’implosione del famigerato “sistema politico”.
Come ben sapete, l’8/9 giugno resteranno agli annali della storia poiché per la prima volta, da 4 anni a questa parte, il popolo italiano si è unito attorno ad una sola idea: SFIDUCIARE LA “UE” PER CHIEDERE L’INDIZIONE DEL REFERENDUM CONSULTIVO (stesso iter del Regno Unito nel 2019).
Alla luce di questo risultato elettorale possiamo affermare che il “sistema politico, mediatico e finanziario oggi NON gide più della fiducia della maggioranza del popolo italiano.
In effetti, il dato oggettivo che è emerso, ci dice che rispetto al 2022 (elezioni politiche) ha perso un altro 15% (aveva votato il 64%). Per cui oggi la casta è stata clamorisamente e formalmente SFIDUCIATA!
Mentre l’astensionista, ex “gomblottista”, è armato solo di un telefonino (la fionda).
Questo, nonostante i potenti mezzi di cui possiede il “sistema”, fatto di: TV, GIORNALI, TANTO DENARO, MASSONERIE, I DRAGHI, I MONTI, PARLAMENTARI, LOBBIES, IMPRENDITORI, REGIONI, SINDACI, CASE FARMACEUTICHE, BUROCRATI PREZZOLATI, SERVIZI SEGRETI.
Ma gli scricchiolii di questo tracollo si erano già avvertiti da parecchio tempo, fin dalle elezioni Regionali (Lazio e Toscana) e Amministrative tenutesi del 2023, si era recato al voto circa il 30%.
Affluernze così basse non si erano mai registrate prima d’ora. Ma il risultato più eclatante è il dato europeo poiché è la prima volta che l’affluenza è stata sotto il 50%.
Quindi, da oggi si apre una pagina nuova per il nostro Paese. Ossia, bisognerà dare un’identità ed una “casa” alla maggioranza del Paese poiché quel che ci ha detto è stato questo:
1) il Trattato UE non ci piace piu;
2) non ci fidiamo più della tv e dei giornali;
3) vogliamo il superamento di questo “sistema politico” e di tutta la burocrazia e lfinanza che lo supporta e finanzia
Quindi, rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro, ma con UMILTÀ, SERIETÀ ed ONESTÀ INTELLETTUALE in primo luogo compattare e unire il Paese sotto un’unica regia, riconosciuta e rispettata da tutti. Senza litigi, fughe in avanti, ripicche e sete di poltrone.
Siamo tantissimi, ma divisi e disgregati, come lo erano i barbari con i romani. Se vogliamo prendere le redini del Paese dovremo prima diventare un “esercito”, ben organizzato e strutturato, dopodiché agire:
1) indizione referendum
consultivo per la verifica
della volontà popolare sul
TRATTATO UE;
2) Individuare le migliori figure
possibili quali candidati alla
carica di Sindaco;
3) Individuare le migliori figure
possibili quali candidati alle
elezioni regionali;
4) individuare i migliori
candidati per i vari collegi
di Camera e Senato
Tutto questo, solo dopo aver organizzato e strutturato la forza politico-sociale su tutto il territorio.
PS: Ciò che emerge, in conclusione, è la morte del sistema democratico basato sulle elezioni di “eletti”. Vale a dire: partiti, politici e burocrati comprati da lobbies, multinazionali e case farmaceutiche, verso i quali il sistema, fa gli interessi per i suoi padroni.
Ma di questo ne parleremo a tempo debito. A questo punto è necessario il superamento verso la “lottocrazia”, poiché, oltre ad essere un sistema oramai compromesso e corrotto, esso divide la popolazione in tifoserie da stadio portandola fino ad odiarsi. E nella divisione chi manovra vince sempre!
Roberto Nuzzo